Il Parlamento Europeo con 549 voti favorevoli, 27 voti contrari e 50 astensioni ha rimosso l’ultimo ostacolo sulla via della totale abolizione dei costi del roaming per la telefonia mobile. L’abolizione del sovrapprezzo per le comunicazioni in roaming, che entrerà in vigore dal 15 giugno 2017, consentirà ai consumatori di telefonare, inviare messaggi e utilizzare dati della rete mobile mentre si trovano in altri Stati dell’UE senza pagare tariffe aggiuntive. 

Consiglio e Parlamento hanno dunque concordato i tetti massimi delle tariffe all’ingrosso, prezzi che influenzeranno in maniera indiretta i costi finali dei consumatori. Le norme prevedono comunque un “fair use” della propria linea stabilendo a quattro mesi e mezzo il limite consentito di roaming free, dopo il quale l’operatore può applicare un sovrapprezzo se sussiste un utilizzo illecito.

Gli operatori mobili europei hanno a disposizione circa due mesi per adeguarsi alla normativa, salvo proroghe, e prepararsi alla stagione estiva che costituirà un test importante per i nuovi meccanismi tariffari.