Nel mondo del Fintech merita attenzione SelfScore, una startup che, sfruttando algoritmi di machine learning, riesce a determinare la reputazione creditizia di ogni cittadino, permettendo così l'accesso al credito anche a persone che, per svariate ragioni, non hanno ancora una “storia finanziaria" ufficiale che li connoti come buoni o cattivi pagatori.

Il sistema di assegnazione tradizionale di una carta di credito, basandosi appunto su un punteggio desunto della storia finanziaria di ciascun individuo va in tilt quando deve valutare consumatori senza pregresso, come ad esempio studenti stranieri. La tecnologia proprietaria di SelfScore, chiamata Analytics Based Credit Decisioning (ABCD) utilizza ed elabora parametri meno convenzionali ottenuti verificando informazioni come identità, stabilità, capacità di spesa.

SelfScore, attivo da ieri negli Stati Uniti, attraverso algoritmi di machine learning, determina se uno studente sia meritevole di diventare titolare di una carta di credito e quali possano essere i limiti di spesa più adatti.