Ieri Microsoft ha pubblicato e poi rimosso un post sulla Newsroom ufficiale tedesca, in cui afferma che Windows 7 non è adeguato ai tempi che corrono. Alcuni magazine stranieri sono riusciti ad intercettare il post: chi utilizza Windows 7 si esporrebbe a falle di sicurezza, correrebbe il rischio che l’hardware vada incontro a restrizioni e che presto il sistema operativo non sarà più supportato.

La sensazione è che il post sia solo un tentativo per spingere gli utenti ad aggiornare il PC a Windows 10. Questo tentativo mal gestito è esploso in faccia a chi ha scritto il post e la cancellazione dello stesso ne è la testimonianza.

Affiorano diverse contraddizioni, la più eclatante delle quali è che mancano ancora ben tre anni alla fine del supporto di Windows 7, fissata per il 14 gennaio 2020. Certo, Windows 10 è più sicuro e il supporto ai nuovi componenti hardware è destinato a scemare nel tempo, del resto Windows 7 è stato rilasciato nel 2009. C’è da dire però che Windows 7 è ancora il sistema operativo più diffuso.