Da oggi Plex rende più semplice l’organizzazione delle foto per i suoi abbonati premium: il servizio per la gestione unificata dei contenuti media ha presentato la sua nuova tecnologia di auto-apprendimento, che riconosce i soggetti protagonisti delle immagini e li cataloga in modo preciso e automatico.

Ma questo non vale soltanto per i nomi delle persone ritratte: se Plex vedrà un cagnolino, lo taggerà come “cane” o “cucciolo”. Naturalmente, poiché i tag risultano sostanzialmente inutili se non sono utilizzabili per indicizzare le fotografie, ordinandole e rintracciandole in base ad essi, Plex ha anche aggiornato l’interfaccia dell’applicazione web, rendendo ora possibile la ricerca via tag.

Sebbene la funzione di auto-tag venga resa disponibile solo per l’utenza Plex a pagamento, i fruitori "free" del servizio avranno comunque la possibilità di accedere ad altri aggiornamenti: ad esempio, la nuova libreria media, che combina fotografie e video consentendo una più agevole la ricerca dei file.