Nell’ultimo trimestre dell’anno le vendite di iPhone sono calate del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (40,4 milioni di pezzi venduti contro 47,5). Anche il prezzo medio di vendita è sceso, a causa in primis del maggior successo avuto in questi mesi dal più “economico” iPhone SE. I risultati erano previsti, a maggior ragione oggi con la prospettiva di un nuovo iPhone in arrivo a settembre.

Il mercato smartphone, peraltro, già da mesi registra un’accentuata stagnazione, eccetto il boost di vendite del Galaxy S7, che ha influito positivamente sui conti di Samsung. Il problema per Apple è anche la maggior dipendenza dal mercato smartphone, che al momento rappresenta il 60% delle entrate di Cupertino. Va tuttavia ricordato come i conti complessivi della Mela abbiano seppur di poco superato le previsioni degli analisti. Da qui l'impennata in borsa, dove il titolo Apple sta facendo registrare un incoraggiante +6% in premarket.

Intanto si guarda già al prossimo iPhone: i rumor parlano di un prodotto che non si discosterà più di tanto dall’attuale iPhone 6S e che potrebbe persino non chiamarsi iPhone 7. Basterà qualche aggiornamento per riportare Apple in sella?