Non sembra esserci pace per Yahoo, un tempo gigante di internet, oggi ridotto al ruolo di attore sempre più marginale. La società ha reso pubblici ieri i dati relativi alle entrate dell’ultimo trimestre, che hanno subito una contrazione del 19%. La perdita complessiva ammonta a 440 milioni di dollari.

Ad aggravare il tracollo di questi mesi ha contribuito il pessimo andamento di Tumblr, il servizio di social-blogging acquisito da Yahoo nel 2013 per 1,1 miliardi di dollari, che oggi ha perso due terzi del suo valore. Al momento non è chiaro se Yahoo voglia continuare sulla strada del risanamento, con risultati a oggi sconfortanti, o svendere tutto prima che la nave coli a picco definitivamente. 

Sebbene il CEO Marissa Mayer non abbia ancora rilasciato dichiarazioni precise su una vendita imminente, si fanno i nomi di Verizon e AT&T, colossi delle telecomunicazioni, come possibili compratori.