27.08.2014
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I ricercatori di sicurezza di Symantec hanno dimostrato come sia possibile alterare il contenuto che un utente Android riceve tramite l'applicazione WhatsApp, come una foto o un audio. In questo caso, per fare un esempio dopo che il mittente ha inviato la foto di un documento come una fattura, il malware potrebbe cambiare i numeri o i riferimenti del documento per truffare le vittime.
Sono già diversi anni che le applicazioni di messaggistica come Whatsapp hanno implementato l'utilizzo della crittografia end-to-end per proteggere il contenuto dei messaggi inviati da "sguardi" esterni ma non è sempre sufficiente.
Su Android, quando i file sono archiviati sulla memoria "esterna" del dispositivo, altre app possono accedervi e manipolarli. Per proteggersi da questo rischio è sufficiente modificare le impostazioni per l'archiviazione multimediale andando alle impostazioni e disattivando "Visibilità dei media".