27.08.2014
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Dalla metà dello scorso anno, telefonare, inviare SMS e navigare quando si è all’estero nei confini dell’Unione Europea costa come nel proprio paese. Nonostante ci siano eccezioni e limiti che gli operatori possono legittimamente imporre, la regola vale all’interno di tutti gli Stati dell’Unione.
La Commissione Europea ha diffuso i primi dati sugli effetti del Roaming Zero: il consumo di dati all’estero è quintuplicato rispetto a quando era necessario aggiungere alla tariffa nazionale un pacchetto dati di roaming. I minuti di chiamate effettuate invece sono raddoppiati.
Il fatto che lo smartphone venga dunque usato più frequentemente quando ci si trova all’estero e questo causi un aumento di domanda è scontato, ma forse l’UE non si aspettava un dato di questa portata. Il Roaming Zero e la portabilità sono i primi passi nella direzione di un mercato unico digitale, le premesse sono buone, ora si tratta di attendere i prossimi sviluppi.