In base a quanto ricostruito dalla BBC, un gruppo di hacker russi ha pubblicato online i messaggi privati di 81.000 account cercando di rivendere tali informazioni. La notizia è stata confermata dalla società di sicurezza informatica Digital Shadows, che afferma siano stati in realtà rivelati dati sensibili di 176.000 profili. 

Sono stati colpiti in particolare utenti residenti in Ucraina, Russia, Regno Unito e Stati Uniti, che hanno utilizzato la chat tramite browser da computer. Facebook ha dichiarato di essere estranea alla vicenda, si è tuttavia rivolta alle autorità locali per rimuovere i due siti web, localizzati a San Pietroburgo.