Sony ha annunciato un sistema di protezione del diritto d'autore che potrebbe essere adottato per il suo catalogo di contenuti digitali e prevede l'utilizzo delle blockchain. 

"Le blockchain creano reti - spiega Sony - dove i programmi e le informazioni sono difficili da distruggere e falsificare e sono adatti per il trasferimento libero di dati e diritti". Sarebbe più difficile violare le licenze d'uso perché ogni passaggio viene fissato in modo inalterabile in uno storico. Nel caso di un brano musicale, per esempio, Sony potrebbe sapere da chi e quando è stato creato, in modo da risalire al proprietario della licenza. 

Le blockchain sono l'ultimo tentativo delle aziende per contrastare la pirateria dei contenuti digitali. I sistemi di protezione sono spesso basati sulla necessità di connettersi a internet per una verifica dell'autenticità del contenuto, ma soprattutto della sua licenza d'uso.