Nonostante i servizi di messaggistica continuino ad aumentare e a presentare funzioni sempre più evolute, WhatsApp non ne vuole sapere di mollare lo scettro del sistema più utilizzato. Oggi più che mai irraggiungibile, dall’alto del suo nuovo traguardo di un miliardo di utenti attivi. Probabilmente secondo solo al fratello maggiore Facebook, che di utenti attivi ne conta ormai un miliardo e mezzo. Obiettivo raggiunto quindi per Zuckerberg, che due anni fa, nella fase di acquisizione di WhatsApp, annunciò l’intenzione di farlo diventare la piattaforma di comunicazione più diffusa al mondo. E per il futuro? Il patron di Facebook parla di un’evoluzione in chiave business e la nuova funzionalità che permette di condividere informazioni tra i due servizi potrebbe andare in questa direzione, mettendo in contatto aziende con i propri clienti o magari rendendo più semplice lo scambio di informazioni o documenti tra dipendenti della stessa azienda. Una cosa è certa: non è difficile capire il motivo della rinuncia da parte di WhatsApp all’abbonamento annuale che fruttava 11 milioni di dollari. Se Zuckerberg riuscirà a trasformarlo in una macchina da soldi come ha fatto con il popolare social network, le cifre saranno di sicuro più interessanti.