Sull’argomento banda larga, l’AD di ENEL Francesco Starace sta dialogando con tutti gli operatori telefonici, confermando di fatto la volontà di voler portare la fibra in tutta Italia, in tempi brevissimi (da 3 a 5 anni), senza “sconvolgimenti” del territorio, ma soprattutto con prezzi “pazzescamente competitivi”. Il tutto però senza diventare una compagnia telefonica, ma avviando delle partnership con le compagnie interessate a investire nella banda larga.

Quello che ENEL offrirebbe è il supporto alle compagnie TLC per il cosiddetto ultimo miglio, fornendo agli operatori l’infrastruttura necessaria a raggiungere gli utenti direttamente nelle case. La compagnia elettrica infatti possiede già più di 30 milioni di spezzoni di fibra ottica, che utilizza per la corrente, e che potrebbero invece essere utilizzati per portare effettivamente nelle case degli italiani la connettività fino a 100 Mbps, sostituendo i contatori elettrici con i nuovi modelli.  Una soluzione che arriva per ultima nella discussione sulla banda larga in Italia e che sembrerebbe facilmente attuabile.