IBM ha affermato che utilizzare computer Mac all’interno della propria azienda è più conveniente rispetto ai sistemi Windows. Dal 2015 la società ha dato piena libertà ai dipendenti di scegliere con quale ecosistema lavorare: Mac o Windows. Il risultato è stato l’ingresso di 30.000 nuovi dispositivi Apple raggiungendo un totale di 90.000 computer Made in Cupertino nelle 2.800 sedi IBM.

In base a quanto dichiarato dal Vice Presidente di IBM Fletcher Previn durante l’ultima conferenza organizzata dall’azienda di servizi help desk JAMF, un dipendente che utilizza Windows contatta il doppio delle volte l’assistenza rispetto all’utente Mac e l’intervento può risultare anche tre volte più costoso.

Ciò si traduce in un risparmio a favore dei computer Apple in un periodo di quattro anni di un importo che oscilla tra i 273 e i 543 dollari per unità, “una cifra che supera il miglior prezzo mai proposto da Windows”. Considerando che entro fine 2016 i computer Apple adottati secondo le stime arriveranno a 100.000 e che oltre il 73% dei dipendenti vuole utilizzare un Mac, è facile intuire come i costi sostenuti da IBM in merito alla gestione possano ridursi significativamente.