Secondo quanto pubblicato dal quotidiano coreano Maeil Business News, Samsung ha preso la decisione di rallentare la produzione di smartphone in previsione di un anno che potrebbe risultare complesso, complici le ripercussioni della pandemia, l'inflazione diffusa e ora anche la guerra russo-ucraina. Samsung avrebbe dunque deciso di tagliare la produzione di smartphone del 10%, passando così da un totale di 310 milioni di dispositivi previsti per il 2022 a 280 milioni.

È evidente che alla base di questa decisione ci sia la convinzione dal parte del produttore che un sempre maggior numero di utenti tenderà a non sostituire il proprio smartphone, posticipando a tempi migliori gli acquisti non indispensabili. Si tratta peraltro di una scelta che potrebbe riguardare presto molti altri produttori, visto che le condizioni dell'attuale economia mondiale riguardano e coinvolgono tutte le aziende, senza particolari distinzioni.