Intel ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre dell'anno in corso che evidenziano una contrazione del 7% dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2021. Secondo la società di analisi Gartner, la causa principale è la riduzione delle vendite di processori, conseguenza del calo di spedizioni di PC (-6,8%) su scala globale. 

Nel dettaglio, la voce Client Computing del rapporto Intel del trimestre in esame comprende anche i processori per PC e ha registrato un -13% dei ricavi in confronto con i primi tre mesi del 2021, fermandosi a 9,3 miliardi di dollari.

Durante la conferenza per commentare i risultati del trimestre, Pat Gelsinger, amministratore delegato di Intel ha fatto riferimento alla carenza di semiconduttori, dichiarando: "La carenza di chip è costata all'economia statunitense 240 miliardi di dollari l'anno scorso, e ci aspettiamo che l'industria continuerà a incontrare sfide almeno fino al 2024."