Netflix ha pubblicato un documento finanziario che suddivide le informazioni per aree geografiche. I mercati esteri rappresentano la quasi totalità della crescita per l'azienda e più del 50% del fatturato complessivo. Resta comunque decisamente rilevante il valore del mercato interno per il gigante dello streaming, quello statunitense, che da solo produce quasi la metà dei profitti.

La conferma il fatto che il Nord America (USA e Canada) da gennaio a settembre abbia prodotto da solo un fatturato di oltre 7 miliardi di dollari. L'area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) ha generato invece poco meno di 4 miliardi, seguita dall'America Latina con qualcosa più di 2 miliardi. 

Netflix ha anche un jolly non ancora utilizzato, il mercato Asia/Pacifico (che comprende Cina, India e Oceania): si tratta infatti di un potenziale enorme e ancora da sfruttare a pieno per ora fermo ad 1 miliardo di fatturato circa.