YouTube aveva promesso di rivedere le proprie politiche sulle molestie e di conseguenza le regolamentazione relativa agli interventi da adottare per i contenuti ritenuti offensivi. YouTube ha ascoltato i propri utenti e anche alcuni esperti in materia e ha deciso di diventare più severa, includendo nella lista dei linguaggi vietati anche quelli che lo sono in modo velato. 

YouTube ha dichiarato che "non permetterà più contenuti che insultano maliziosamente qualcuno sulla base di attributi protetti come la razza, l'espressione di genere o l'orientamento sessuale. Questo vale per tutti, dai privati, ai creatori di YouTube, ai funzionari pubblici".

YouTube applicherà ai commenti la stessa severità riservata ai creatori molesti ma metterà anche a disposizione dei creatori "buoni" nuovi strumenti che consentiranno loro di esaminare i commenti prima che questi vengano pubblicati. A tal proposito, la stessa YouTube ha già condotto dai test, constatando una riduzione del 75% delle segnalazioni da parte degli utenti su quei canali che hanno adottato il nuovo filtro.