La notizia è giunta tramite comunicati stampa congiunti delle aziende interessate che hanno confermato che non si è conclusa con successo l'iniziativa del fondo USA Sound United e Onkyo per la vendita dei marchi Onkyo e Pioneer al gruppo statunitense cui già fanno capo marchi come Denon, Marantz e Polk Audio. 

L'accordo sembrava già fatto lo scorso mese di maggio e anche l'assemblea degli azionisti Onkyo aveva approvato l'operazione lo scorso 26 giugno. I comunicati stampa parlano molto genericamente di lunghe trattative che non hanno trovato un accordo, ma si può ipotizzare un mancato accordo sull'entità di denaro che Sound United avrebbe dovuto versare a Onkyo o divergenze sul futuro che avrebbe atteso i marchi giapponesi.

Il comunicato di Onkyo parla anche delle conseguenze del mancato accordo; per quanto riguarda la produzione si cercherà di seguire il mercato con nuovi prodotti, per il bilancio invece le conseguenze sono ancora da valutare e peseranno sul prossimo esercizio finanziario che si chiuderà a marzo del prossimo anno.