27.08.2014
CHIUDI |
La Greener Guide di Greenpeace si prefigge lo scopo di analizzare il comportamento di 17 tra le più note aziende del mondo hi-tech per quanto riguarda i temi del consumo di energia, risorse e sostanze chimiche pericolose. Il vincitore è Fairphone che tiene fede a molti degli impegni che sono il cuore pulsante del progetto stesso. L'azienda è seguita da Apple, sulla cui valutazione ha pesato la transizione in corso verso il 100% di energie rinnovabili.
Colossi del settore come Amazon, Samsung o Huawei sono state valutate negativamente sotto diversi aspetti. Critiche anche verso i produttori cinesi emergenti come Oppo e Xiaomi che secondo Greenpeace peccano ancora troppo in trasparenza aziendale e impegno sul risparmio di risorse. In tempi in cui la vendita di prodotti tecnologici ha una crescita esponenziale e l'ambiente continua a pagarne le conseguenze, la speranza è che le aziende hi-tech intraprendano quanto prima azioni correttive.